Mi chiamo Augusto Morelli. Sono nato a Carrara nel 1977 e sono un osservatore. Lo sono sempre stato, da che io possa ricordare.
Sono sempre stato attratto dai dettagli, dalle sfumature e dalle possibili interpretazioni della realtà, che inizialmente esploravo con gli occhi e successivamente, con l'aiuto di una macchina fotografica, con l'intento fermo di immortalare ciò che la mia mente percepiva attraverso i miei occhi.
Spinto da questa ambizione, ho iniziato un corso di fotografia e sviluppo nella mia città quando la fotografia era ancora analogica. Il percorso dalla visione iniziale al prodotto finale era un cammino pieno di sorprese e meravigliose scoperte.
Col passare del tempo e l'evolversi della tecnologia, sono passato all'uso di macchine fotografiche digitali, ma sentivo che il mio rapporto con la "macchina" e con la fotografia stava cambiando inesorabilmente, rapidamente, come i tempi che stavo vivendo.
Catturare immagini stava diventando sempre più complicato perché tutto si muoveva troppo velocemente per essere fissato nel tempo con attrezzature pesanti e ingombranti che toglievano il piacere e la libertà di un'osservazione curiosa. Così, ho deciso di abbandonare tutto fino a pochi anni fa, quando la tecnologia fotografica si è evoluta permettendoci di portare strumenti leggeri e veloci nelle nostre tasche, riaccendendo il mio piacere e curiosità di esplorare le mie visioni.
Da questo percorso, combinato con una costante riflessione su cosa sia realmente la REALTÀ, sono nate le MINDSCAPES. Questo progetto fotografico riflette la natura nell'acqua, diventando realtà stessa nella finzione di una fotografia: acqua, natura e uomo si fondono nel significato fluido e magico di un falso riflesso.
Ognuna di queste MINDSCAPES è un “figlio” di un momento molto specifico nel tempo in cui tutti gli elementi in gioco si sono uniti per creare un istante unico e irripetibile. È per questo che amo definire le mie opere come “Stagionali" perché senza pioggia non ci sarebbe acqua per il riflesso; senza l'ora giusta, non ci sarebbero i colori giusti; senza piante, non ci sarebbero disegni nel cielo; e senza l'osservatore, non ci sarebbe l'opera d'arte.
“Gli alberi sono gli unici esseri viventi capaci di scrivere, scolpire e incidere il cielo. L'acqua è alla base di tutto ciò che vive, esiste e respira su questo pianeta.
I “Mindscapes” sono stati della mente, un ricordo, una fuga, un luogo che ti fa sentire inesorabilmente perso e al sicuro allo stesso tempo.
Sono spazi alieni e sconosciuti che, in qualche modo, ci ricordano casa. Sono porte aperte su altre dimensioni o, semplicemente, lucidi e piccoli sogni dimenticati sul davanzale della nostra coscienza.”
Ogni mio lavoro viene stampato in un laboratorio professionale con tecnica "Fine Art" su carta Hahnemühle Photo Rag Baryta 315gr.
Ogni fotografia viene stampata nei formati 30x30, 60x60 in diverse tirature o 100x100 in copia UNICA
con certificato di autenticità.
Parallelamente a MINDSCAPES nasce MindsPaCes.
Se nei miei Mindscapes cerco di scovare una diversa realtà all'interno di un riflesso, con questi scatti metto l'osservatore nelle condizioni di vedere cose ordinarie da un punto di vista inusuale rendendole nuovamente "aliene" come se le stesse guardando con gli occhi di un bambino che lascia correre la sua immaginazione nei giardini dei suoi spazi mentali.